Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2865 del 2023

ECLI:IT:TARNA:2023:2865SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, comportando la compensazione delle spese di giudizio tra le parti. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse della parte ricorrente a ottenere una pronuncia sul merito del ricorso amministrativo determina l'improcedibilità del ricorso stesso, con conseguente compensazione delle spese di giudizio tra le parti. Nello specifico, la massima giuridica può essere formulata come segue: Il ricorso amministrativo diviene improcedibile qualora, nel corso del giudizio, sopravvenga il difetto di interesse della parte ricorrente a ottenere una pronuncia sul merito, comportando la compensazione delle spese di giudizio tra le parti. Il venir meno dell'interesse della parte ricorrente, infatti, determina l'impossibilità di una pronuncia sul merito della controversia, rendendo il ricorso privo di scopo e quindi improcedibile. In tali casi, il giudice amministrativo non può entrare nel merito della questione, ma deve limitarsi a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio tra le parti, in considerazione dell'assenza di una pronuncia definitiva sulla legittimità dell'atto impugnato.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/05/2023

N. 02865/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00925/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 925 del 2020, proposto da
Ugo Rosario Mancino, rappresentato e difeso dall'avvocato Alberto Corrado, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico elettivo presso il suo studio in Napoli al viale A. Gramsci n. 19;

contro

Comune di Monte di Procida, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Anna Polito, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico elettivo presso il suo studio in Napoli alla via G. Melisurgo n. 4;

nei confronti

Giovanna Romeo, non costituita in giudizio; <…

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