Cassazione penale Sez. II sentenza n. 47979 del 10 dicembre 2004

ECLI:IT:CASS:2004:47979PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il possesso ingiustificato di attrezzi atti allo scasso, ai sensi dell'art. 707 c.p., integra una contravvenzione di pericolo astratto, la cui materialità consiste nel mero possesso di tali strumenti, a prescindere dalla loro effettiva e immediata destinazione allo scasso. La norma ha una funzione di prevenzione generale dei reati contro il patrimonio, per cui non è necessario accertare l'effettiva e concreta volontà di utilizzare gli oggetti posseduti per commettere un furto o altro delitto. Il reato si perfeziona per il solo fatto che l'agente venga "colto in possesso" di chiavi alterate o grimaldelli, in quanto tale rapporto di immediata disponibilità degli strumenti fa sorgere la presunzione di una probabile utilizzazione a fini delittuosi, senza che sia richiesto un "quid pluris" costituito da circostanze che lascino supporre un imminente uso degli stessi. Pertanto, l'elemento oggettivo della contravvenzione si realizza con il mero possesso degli attrezzi atti allo scasso, a prescindere dalla loro effettiva e concreta destinazione, essendo sufficiente che il prevenuto non sia in grado di giustificarne l'attuale detenzione. Tale interpretazione è conforme alla lettera e alla ratio della norma, come costantemente affermato dalla giurisprudenza della Corte di Cassazione e della Corte Costituzionale, la quale ha ritenuto che l'art. 707 c.p. non contrasti con il principio di uguaglianza di cui all'art. 3 Cost., in quanto non incrimina un mero status, ma una condotta costituita dal possesso di determinati oggetti che inducono al sospetto di una probabile utilizzazione a fini delittuosi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE SECONDA PENALE
Composta dai Signori:
((omissis)) - ((omissis)) - ((omissis)) - ((omissis)) - Consigliere relatore
((omissis)) - Consigliere
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
Sul ricorso proposto nell'interesse di Gi. Gi. n. il (...) in Me. avverso la sentenza della Corte di Appello di Messina in data 25.2.04;
visti gli atti, la sentenza denunziata ed il ricorso;
udita in pubblica udienza la relazione fatta dal consigliere ((omissis));
udita la requisitoria del Procuratore Generale nella persona del sostituto dott. ((omissis)) il quale ha concluso per il rigetto del ricorso;
OSSERVA
Con sentenza in data 14.4.03 il Tribunale di Messina ha riconosciuto Gi. Gi. colpevole del reato di possesso ingiustificato di attrezzi atti allo scasso (art. 707 c.p.) e, concesse le attenuanti generiche, ha irrogato la pena di mesi 3 di arresto. Avverso la decisione ha …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.