Cassazione penale Sez. II sentenza n. 33101 del 23 luglio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:33101PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il danneggiamento di beni altrui, anche se apparentemente di proprietà dell'imputato, integra il reato di danneggiamento aggravato qualora risulti provato il deterioramento o la distruzione della cosa, indipendentemente dalla titolarità del diritto di proprietà. L'attendibilità della persona offesa, pur potendo essere valutata alla luce di eventuali contraddizioni o discrepanze nelle sue dichiarazioni, deve essere apprezzata complessivamente dal giudice di merito, il quale è tenuto a motivare adeguatamente le ragioni per cui ritiene credibile o meno la ricostruzione dei fatti fornita dalla stessa. Il giudice di legittimità non può sostituire la propria valutazione della prova a quella effettuata dai giudici di merito, in assenza di vizi logici o giuridici nella motivazione, anche in presenza di una doppia conforme sentenza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Presidente

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

Dott. DE SANTIS Anna Maria - Consigliere

Dott. SARACO Anton - rel. Consigliere

Dott. MONACO Marco Mari - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 19/05/2017 della CORTE APPELLO di ROMA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere, Dott. ANTONIO SARACO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore, Dott.ssa ZACCO FRANCA;
Il Proc. Gen. conclude per l'inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore;
L'avvocato (OMISSIS) si riporta ai motivi di ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con se…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.