Cassazione penale Sez. I sentenza n. 20215 del 10 maggio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:20215PEN

Massima

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La confisca di beni ai sensi dell'art. 12-sexies del d.l. n. 306/1992 presuppone l'accertamento di una sproporzione tra il valore dei beni posseduti dal condannato e i suoi redditi o attività economiche, nonché l'impossibilità di giustificarne la legittima provenienza. Tale presunzione relativa di illecita accumulazione patrimoniale può essere superata dalla prova di consistenti introiti leciti, anche di familiari conviventi, e di circostanze fattuali che giustifichino l'acquisizione dei beni, come l'apporto in lavoro, l'utilizzo di risparmi pregressi o di mutui, nonché il rimborso di sinistri assicurativi. Il giudice è tenuto a valutare complessivamente la capacità reddituale del nucleo familiare del condannato, senza escludere aprioristicamente i redditi dei familiari conviventi, e a motivare adeguatamente l'eventuale ritenuta sproporzione tra patrimonio e redditi, non potendo limitarsi a considerare solo i redditi dichiarati. La confisca non può infine riguardare beni di comune consumo, come un'autovettura, in assenza di specifiche argomentazioni sulla loro illecita provenienza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Presidente

Dott. TARDIO Angela - Consigliere

Dott. BONITO F. M. S. - rel. Consigliere

Dott. CAPRIOGLIO Piera M. S. - Consigliere

Dott. BONI Monica - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 21/2009 CORTE ASSISE APPELLO di LECCE, del 07/02/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. FRANCESCO MARIA SILVIO BONITO;

lette le conclusioni del PG Dott. VOLPE Giuseppe il quale ha chiesto l'annullamento con rinvio della ordinan…

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