Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 27188 del 13 giugno 2018

ECLI:IT:CASS:2018:27188PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Nelle sentenze emesse all'esito del giudizio abbreviato, la notifica all'imputato non comparso all'udienza di lettura della sentenza non è necessaria ai fini del decorso del termine per l'impugnazione, in quanto l'articolo 442, comma 3, c.p.p. si riferisce esclusivamente all'imputato contumace e non anche all'imputato assente. Pertanto, per l'impugnazione di tali sentenze, trovano applicazione i termini stabiliti dall'articolo 585 c.p.p. per le sentenze dibattimentali, con le decorrenze specificate nel medesimo articolo, comma 2, lettere b), c) e d), a prescindere dalla notifica della sentenza all'imputato assente. Tale principio si fonda sulla ratio della disposizione di cui all'articolo 442, comma 3, c.p.p., volta a tutelare l'imputato non comparso, analogamente a quanto previsto per il contumace, e sulla distinzione giurisprudenziale tra imputato contumace e imputato assente ai fini dell'applicazione della medesima norma, successivamente all'estensione dell'istituto della contumacia anche alla fase dell'udienza preliminare. Ne consegue che il mancato rispetto del termine di impugnazione previsto dall'articolo 585 c.p.p. determina l'inammissibilità del gravame, a prescindere dalla notifica della sentenza all'imputato assente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Presidente

Dott. GIANESINI Maurizio - Consigliere

Dott. TRONCI Andrea - Consigliere

Dott. COSTANZO Angelo - Consigliere

Dott. COSTANTINI Antonio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 28/11/2016 della Corte D'appello di Bari;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. COSTANTINI Antonio;
Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. MOLINO Pietro, che ha concluso per il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. La Corte d'appello di Bari ha dichiarato inammissibile il gravame avverso la sentenza del Tribunale della s…

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