Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - Pescara sentenza n. 221 del 2015

ECLI:IT:TARPE:2015:221SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare i ricorsi proposti avverso una serie di provvedimenti amministrativi relativi alla realizzazione di un impianto di trattamento e recupero di rifiuti non pericolosi, ha enunciato i seguenti principi di diritto: 1. Il responsabile del procedimento, ancorché con funzioni dirigenziali, non ha legittimazione a rappresentare in giudizio l'Ente locale, né un interesse tutelato distinto da quello dell'Ente stesso, alla difesa degli scopi istituzionali da quest'ultimo perseguiti. Pertanto, il ricorso proposto dal responsabile del procedimento è inammissibile. 2. L'Amministrazione comunale non può chiudere immotivatamente una conferenza di servizi convocata per valutare una variante al Piano Regolatore Generale, al fine di realizzare un'opera pubblica in difformità dallo strumento urbanistico vigente. Ciò comporta l'obbligo per l'Amministrazione di completare l'iter per la sottoposizione al Consiglio comunale della proposta di variante al P.R.G. 3. La decadenza del Piano degli Insediamenti Produttivi (P.I.P.) non determina automaticamente la decadenza delle potenzialità edificatorie in esso previste, né impedisce la realizzazione di un intervento privato già autorizzato dall'Amministrazione comunale. L'Amministrazione non può disapplicare provvedimenti precedentemente adottati a favore del privato, senza prima averli annullati in autotutela. 4. Il giudizio di Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.) o lo screening di V.I.A. sono atti immediatamente impugnabili, in quanto potenzialmente idonei a determinare un arresto procedimentale e a dare autonomo rilievo nel procedimento di autorizzazione ad interessi ambientali. L'Amministrazione non può beneficiare di un secondo ulteriore rinvio (remand) per riesaminare il progetto, essendo necessario un definitivo e satisfattivo giudizio sul rapporto.

Sentenza completa

N. 00295/2014
REG.RIC.

N. 00221/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00295/2014 REG.RIC.

N. 00388/2014 REG.RIC.

N. 00024/2015 REG.RIC.

N. 00025/2015 REG.RIC.

N. 00045/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 295 del 2014, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Pescara, Via C.Battisti, 229;

contro

Comune di Manoppello, D'((omissis))-Responsabile Area V del Comune di Manoppello, rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Pescara, Via Passolanciano, 50;
Comune di Casalincontrada, rappresentato e difeso dall'avv. ((omi…

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