Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - L'Aquila sentenza n. 4 del 2012

ECLI:IT:TARAQ:2012:4SENT

Massima

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L'amministrazione comunale è tenuta a concludere il procedimento avviato con la diffida entro il termine annuale previsto dalla legge regionale, decorso il quale si forma il silenzio-rifiuto. In tal caso, il giudice amministrativo può ordinare all'amministrazione di provvedere nel termine di 30 giorni, riservandosi la nomina di un commissario ad acta in caso di perdurante inadempienza. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che l'amministrazione non può rimanere inerte di fronte a una richiesta di riqualificazione urbanistica, ma ha l'obbligo di fornire una risposta espressa entro il termine di legge, pena la formazione del silenzio-rifiuto e l'intervento del giudice per sollecitare l'adozione del provvedimento dovuto. Tale principio si fonda sulla tutela del legittimo affidamento del privato e sulla necessità di assicurare la certezza dei rapporti giuridici, evitando che l'inerzia della pubblica amministrazione possa pregiudicare i diritti del cittadino. La massima riflette inoltre l'orientamento giurisprudenziale consolidato in materia di decadenza dei vincoli urbanistici, che impone all'amministrazione di adeguarsi tempestivamente a tali pronunce, senza poter opporre un ingiustificato silenzio. In tal modo, il giudice amministrativo esercita un ruolo di garanzia e di stimolo nei confronti dell'attività della pubblica amministrazione, al fine di assicurare il rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità sanciti dalla Costituzione.

Sentenza completa

N. 00613/2011
REG.RIC.

N. 00004/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00613/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 613 del 2011, proposto da:
Pra' dell'Agora' Srl, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso la medesima in L'Aquila, via Pescara 2;

contro

Comune di L'Aquila in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), elettivamente domiciliato in L'Aquila, via G. Pastorelli N.18/C;

AVVERSO IL SILENZIO FORMATOSI SU DIFFIDA DEL 09/09/2010

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di Comune di L'Aquila in Persona del Sindaco P.T.;

Viste le …

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