Tribunale Amministrativo Regionale Umbria - Perugia sentenza n. 229 del 2011

ECLI:IT:TARUMB:2011:229SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'Amministrazione può legittimamente apprendere un bene privato solo attraverso i due strumenti tipici previsti dall'ordinamento, ovvero il contratto con il consenso della controparte o il provvedimento amministrativo, con il rinnovo del procedimento ablatorio nel rispetto delle relative garanzie. In mancanza di tali atti, l'occupazione e la trasformazione del bene da parte dell'Amministrazione costituiscono un illecito permanente, per il quale il proprietario ha diritto al risarcimento del danno, determinato sulla base del valore di mercato attuale del bene, detratto quanto già corrisposto a titolo di indennità di occupazione. Qualora l'Amministrazione non abbia adottato il provvedimento di esproprio nei termini di legge, il diritto al risarcimento non è prescritto, in quanto trattasi di illecito permanente. Ove l'opera pubblica abbia comportato solo un asservimento temporaneo del fondo privato, senza alterarne la destinazione, il proprietario ha diritto al risarcimento del danno per la limitazione delle facoltà di godimento, determinato in via equitativa. L'art. 34 del d.l. n. 98/2011 ha reintrodotto l'istituto dell'acquisizione sanante, che consente all'Amministrazione di intervenire con un provvedimento motivato, senza efficacia retroattiva, e con corresponsione di un indennizzo anziché del risarcimento del danno.

Sentenza completa

N. 00316/2004
REG.RIC.

N. 00229/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00316/2004 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Umbria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 316 del 2004, proposto da:
Azienda Agricola D.AN.ES. S.S., in persona del legale rappresentante pro tempore sig. ((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), presso il quale è elettivamente domiciliata in Perugia, via XIV Settembre, 67;

contro

- Comune di Fossato di Vico, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Perugia, via Alessi, 32;
- Comune di Gualdo Tadino, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), presso la quale è elettivamente domicil…

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