Cassazione penale Sez. I sentenza n. 29958 del 29 luglio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:29958PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di legittimità può ritenere ammissibile il ricorso per cassazione avverso un'ordinanza cautelare solo quando la motivazione del provvedimento impugnato sia del tutto assente o manifestamente illogica, non essendo sufficiente la mera critica alla valutazione degli elementi indiziari operata dal giudice di merito. Infatti, il ricorso per saltum in cassazione è esperibile solo per denunciare la violazione di legge, non per censurare la logicità o la congruità della motivazione, che rientrano invece nella competenza del giudice del riesame. Pertanto, ove il provvedimento cautelare contenga una seppur sintetica esposizione degli elementi indiziari posti a fondamento dell'adozione della misura, ancorché il ricorrente ne contesti l'adeguatezza o la valutazione, il ricorso per cassazione deve essere dichiarato inammissibile, in quanto la motivazione non può ritenersi del tutto mancante o apparente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SILVESTRI Giovanni - Presidente

Dott. ZAMPETTI Umberto - Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. CAPOZZI Raffaele - rel. Consigliere

Dott. BARBARISI Maurizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) DI. CI. OT. N. IL (OMESSO);

2) MA. FR. N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 9697/2009 GIP TRIBUNALE di BARI, del 24/11/2009;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. CAPOZZI Raffaele;

sentite le conclusioni del PG Dott. DI CASOLA Carlo, che ha chiesto dichiararsi inammissibili i ricorsi.

FATTO E DIRITTO

1. Con ordinanza del 25.11.09, il G.I.P. del Tribunale di Bari ha disposto la …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.