Consiglio di Stato sentenza n. 9736 del 2023

ECLI:IT:CDS:2023:9736SENT

Massima

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Il provvedimento di annullamento d'ufficio di una dichiarazione di inizio attività (d.i.a.) può essere impugnato con ricorso giurisdizionale amministrativo, ma tale impugnazione diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse qualora, nelle more del giudizio, l'amministrazione competente abbia rilasciato alla società ricorrente il permesso di costruire in sanatoria. In tal caso, il giudice è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del giudizio, con compensazione delle spese di lite, in quanto il provvedimento impugnato ha perso definitivamente la sua efficacia e il ricorrente ha ottenuto quanto richiesto, venendo meno l'interesse all'accoglimento del ricorso.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/11/2023

N. 09736/2023REG.PROV.COLL.

N. 09719/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9719 del 2018, proposto dalla -OMISSIS-, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati -OMISSIS-, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio -OMISSIS-;

contro

il -OMISSIS-, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato -OMISSIS-, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

della -OMISSIS-, non costituita in giudizio;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per l'Abru…

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