Cassazione penale Sez. V sentenza n. 39505 del 3 novembre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:39505PEN

Massima

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Il diritto di critica e cronaca, per essere legittimo, deve esercitarsi su fatti veri e specifici, senza eccedere i limiti della continenza formale e della pertinenza oggettiva. Le generiche accuse di "complicità" e "protezione" dei trasgressori, rivolte a un pubblico ufficiale, senza alcuna indicazione di fatti concreti, integrano il reato di diffamazione, non essendo configurabile una causa di giustificazione. L'elemento soggettivo del reato di diffamazione è integrato dalla coscienza e volontà di offendere l'altrui reputazione, a prescindere dalle intenzioni soggettive dell'autore. La diffamazione si realizza anche attraverso la comunicazione della condotta denigratoria a più soggetti separatamente, in assenza della persona offesa, senza che sia necessaria la pubblicità del mezzo utilizzato. L'aggravante di cui all'art. 595, comma 4, c.p. non è configurabile quando l'offesa è rivolta al pubblico ufficiale in quanto persona fisica e non in quanto rappresentante dell'ufficio. L'eventuale vizio dell'atto di costituzione di parte civile deve essere tempestivamente dedotto e dimostrato, non essendo sufficiente la mera teorizzazione dell'insanabilità del vizio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. SETTEMBRE Antonio - rel. Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. ROMANO Michele - Consigliere

Dott. SESSA Renata - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 04/03/2020 del TRIBUNALE di SANTA MARIA CAPUA VETERE;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere SETTEMBRE ANTONIO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore CENICCOLA ELISABETTA, che si riporta alla requisitoria scritta e conclude per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha confermato la sente…

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