Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 1461 del 2020

ECLI:IT:TARCT:2020:1461SENT

Massima

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La chiusura di una veranda o di un balcone con strutture precarie, anche se destinata a soddisfare esigenze durevoli nel tempo, non è considerata aumento di superficie utile o di volume, né modificazione della sagoma della costruzione, e pertanto non richiede il rilascio di concessione o autorizzazione edilizia, ai sensi dell'art. 9 della legge regionale siciliana n. 37/1985. Tale disposizione derogatoria, che prescinde dalla temporaneità o meno dell'utilizzo della struttura, prevale sulla giurisprudenza che ha generalmente affermato la necessità del requisito della precarietà in senso stretto, intesa come destinazione a soddisfare esigenze non durevoli. Ai fini dell'applicazione di tale norma, è sufficiente che la chiusura della veranda o del balcone sia realizzata con strutture oggettivamente precarie, come infissi in alluminio e vetri, a prescindere dalla loro destinazione d'uso concreta. Pertanto, il diniego di sanatoria e l'ordine di demolizione emessi dal Comune in relazione a tali opere sono illegittimi, in quanto la normativa regionale consente la loro realizzazione senza necessità di alcun titolo abilitativo, purché siano rispettate le condizioni previste dalla legge, come l'assenza di modifiche alla sagoma, ai fronti prospicienti spazi pubblici e alla destinazione d'uso. Il procedimento deve essere, quindi, riattivato per l'acquisizione dei prescritti pareri, sospendendo l'efficacia dell'ordine di demolizione.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/06/2020

N. 01461/2020 REG.PROV.COLL.

N. 04605/2001 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4605 del 2001, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Catania, Viale XX Settembre 19;

contro

Comune di Lipari, in persona del Sindaco, rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), con domicilio come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

a) del diniego del Comune di Lipari in data 24 settembre 2001 (provvedimento n. 3072) sulla sua istanza di autorizzazione in sanatoria presentata dalla ricorrente in data 29 agosto 2001 e relativa alla chiusura di u…

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