Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 2550 del 2013

ECLI:IT:TARSA:2013:2550SENT

Massima

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Il termine decadenziale di sessanta giorni per l'impugnazione di un provvedimento amministrativo decorre dalla conoscenza legale dello stesso, e il mancato rispetto di tale termine comporta l'irricevibilità del ricorso. Il giudice amministrativo, nel dichiarare l'irricevibilità del ricorso per tardività della notifica, non entra nel merito della legittimità del provvedimento impugnato, ma si limita a verificare la tempestività dell'impugnazione. La declaratoria di irricevibilità non implica alcuna valutazione sulla fondatezza delle censure proposte, ma si basa esclusivamente sulla mancata osservanza del termine decadenziale previsto dalla legge per l'impugnazione. Pertanto, il rispetto del termine di decadenza per l'impugnazione di un atto amministrativo costituisce un presupposto processuale indefettibile ai fini della validità del ricorso, a prescindere dal merito delle questioni sostanziali dedotte. In assenza di tale presupposto, il giudice amministrativo non può entrare nel merito della controversia, ma è tenuto a dichiarare l'irricevibilità del ricorso. La compensazione delle spese di giudizio, in caso di declaratoria di irricevibilità per tardività della notifica, rappresenta un'eccezione alla regola della soccombenza, giustificata dalla natura meramente formale della decisione, che non entra nel merito delle questioni sostanziali.

Sentenza completa

N. 00916/2013
REG.RIC.

N. 02550/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00916/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 916 del 2013, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Salerno, via M. Pirontin. 1/B c/o Mastursi;

contro

Comune di Solofra in Persona del Sindaco P.T., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Salerno, c.so V.Eman.,127 c/o ((omissis));

per l'annullamento

provvedimento prot.n.4123 del 05/03/2013 con cui il dirigente dell'area tecnica del comune di Solofra ha ribadito l'inammissibilità degli interventi proposti con la s…

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