Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 3427 del 2016

ECLI:IT:TARLAZ:2016:3427SENT

Massima

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L'annullamento di un provvedimento amministrativo da parte dell'autorità competente, intervenuto nelle more del giudizio, determina la cessazione della materia del contendere, in quanto pienamente satisfattiva dell'interesse originariamente azionato dal ricorrente e della posizione giuridico-soggettiva dedotta in giudizio. In tale ipotesi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare la cessazione della materia del contendere, disponendo la compensazione delle spese di giudizio tra le parti. Tale principio trova applicazione ogniqualvolta l'Amministrazione, nel corso del procedimento giurisdizionale, adotti un provvedimento che rimuova integralmente gli effetti del precedente atto impugnato, eliminando così l'interesse del ricorrente alla pronuncia sul ricorso. La declaratoria di cessazione della materia del contendere, in tali casi, costituisce l'epilogo naturale del giudizio, in quanto l'originaria pretesa del ricorrente risulta pienamente soddisfatta per effetto dell'annullamento del provvedimento impugnato, senza che residuino ulteriori profili di interesse da tutelare. La compensazione delle spese di giudizio rappresenta, inoltre, la naturale conseguenza di tale esito processuale, in considerazione del venir meno della materia del contendere per fatto sopravvenuto.

Sentenza completa

N. 02683/2012
REG.RIC.

N. 03427/2016 REG.PROV.COLL.

N. 02683/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2683 del 2012, proposto da:
Giampaolo Crenca, rappresentato e difeso dagli Avv. Francoise Marie Plantade, Andrea Colletti, Francesco Paolo Videtta, con domicilio eletto presso Studio Legale Associato Agathemis in Roma, Via XX Settembre, 118;

contro

- ISVAP - Istituto Vigilanza Assicurazioni Private e di Interesse Collettivo, ora IVASS, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli Avv. Dario Adolfo Maria Zamboni, Alessia Serino, Massimiliano Scalise, Paolo Mariano, con domicilio eletto presso Dario Adolfo Maria Zamboni in Roma, Via del Quirinale, 21;
- Ministero dello Svi…

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