Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 573 del 2011

ECLI:IT:TARVEN:2011:573SENT

Massima

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Il diritto di proprietà privata, costituzionalmente garantito, può essere legittimamente compresso per ragioni di pubblico interesse attraverso il procedimento espropriativo, il quale tuttavia deve svolgersi nel rispetto di una serie di garanzie procedimentali a tutela del proprietario espropriato. In particolare, una volta che l'amministrazione abbia comunicato al proprietario l'indennità di espropriazione offerta e questi l'abbia irrevocabilmente accettata, l'indennità stessa si cristallizza e non può più essere unilateralmente ridotta dall'amministrazione, salvo il caso in cui emergano elementi di fatto o di diritto tali da giustificare una diversa quantificazione dell'indennizzo, da comunicare e motivare adeguatamente al proprietario prima dell'adozione del decreto di esproprio. L'accettazione dell'indennità da parte del proprietario fa sorgere un vincolo contrattuale tra le parti, che impone all'amministrazione l'obbligo di corrispondere l'indennità concordata e di procedere alla stipula dell'atto di cessione del bene. Il mancato adempimento di tali obblighi da parte dell'amministrazione espropriante integra una violazione del diritto di proprietà del privato, la cui tutela rientra nella giurisdizione del giudice ordinario, competente a conoscere delle controversie relative alla determinazione e al pagamento dell'indennità di espropriazione.

Sentenza completa

N. 00989/2010
REG.RIC.

N. 00573/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00989/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 989 del 2010, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Venezia-Mestre, via G. Carducci, 45;

contro

Comune di Belluno in Persona del Sindaco P.T., rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Venezia, ((omissis)), 269;

per l'annullamento

del decreto di esproprio datato 11 febbraio 2010, emesso dal Dirigente del Settore Interventi sul Territorio del Comune di Belluno, nonché di ogni atto pregresso, connesso e presupposto, e seg…

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