Il potere di ordinare lo sgombero di un'area demaniale marittima occupata abusivamente, esercitato dall'autorità amministrativa competente ai sensi degli artt. 54 e 1161 del Codice della Navigazione, è autonomo e distinto dal potere di ordinare la demolizione di opere edilizie realizzate in assenza del necessario titolo edilizio, attribuito al Comune ai sensi dell'art. 35 del D.P.R. n. 380/2001. Pertanto, l'eventuale autorizzazione postuma da parte dell'ente proprietario dell'occupazione sine titulo del demanio marittimo non fa venir meno il carattere abusivo, dal punto di vista urbanistico-edilizio, delle opere realizzate, con conseguente persistenza dei presupposti per l'esercizio del potere ripristinatorio di cui all'art. 35 del D.P.R. n. 380/2001. In tal caso, l'intervenuta consolidazione dell'ordine di demolizione edilizio priva l'interessato dell'interesse all'impugnazione dell'ordinanza di sgombero demaniale, in quanto le opere dovranno comunque essere rimosse per effetto del consolidato provvedimento di natura urbanistico-edilizia.