Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 45915 del 14 dicembre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:45915PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La circostanza aggravante di cui all'art. 61, n. 5, c.p. è configurabile quando ricorrono condizioni oggettive idonee ad abbattere o affievolire le capacità reattive della vittima in relazione al tipo di reato, con esclusione delle situazioni in cui la posizione di inferiorità della vittima ricada sotto il controllo della vittima stessa o di un soggetto che l'ha determinata. Pertanto, l'imputato che approfitta del disordine creato da tumulti in carcere, a causa di restrizioni imposte, per evadere approfittando della minore vigilanza della polizia penitenziaria, integra la suddetta aggravante, in quanto la situazione di minorata difesa della polizia non era sotto il controllo della stessa. Tuttavia, la mancata deduzione in appello della circostanza attenuante di cui all'art. 62, n. 3, c.p., relativa alla minore resistenza psichica a spinte criminali dovuta all'eccezionale situazione carceraria, rende tale questione inammissibile in sede di legittimità, in applicazione del principio per cui il giudice di cassazione è vincolato ai motivi di ricorso proposti, senza poter esaminare questioni non prospettate in appello.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Presidente

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. ROSATI Martino - Consigliere

Dott. VIGNA Maria Sabina - Consigliere

Dott. SILVESTRI Pietro - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 8/03/2021 della Corte di appello di Bari;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere VIGNA Maria Sabina;
sentite le conclusioni del Sostituto Procuratore Generale che ha chiesto la declaratoria di inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
Con la sentenza impugnata, la Corte di appello di Bari ha confermato la condanna di (OMISSIS) in relazione al reato di evasione,…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.