Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 359 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:359SENT

Massima

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Il mancato completamento delle opere entro il termine di legge per la presentazione della domanda di condono edilizio preclude la possibilità di sanare l'abuso, anche qualora le opere realizzate siano compatibili con la destinazione d'uso richiesta. Ai fini della sanatoria di un abusivo mutamento di destinazione d'uso, il completamento funzionale dell'immobile richiede non solo la realizzazione delle opere che denunciano la nuova destinazione, ma anche l'esecuzione di tutte le opere indispensabili a rendere effettivamente possibile l'uso diverso da quello originariamente assentito, come la realizzazione delle murature perimetrali, degli impianti, dei rivestimenti e degli infissi. Il mancato rispetto del termine di legge per l'ultimazione delle opere, accertato attraverso i verbali di sopralluogo, legittima pertanto il diniego della domanda di condono, a prescindere dalla valutazione della tipologia dell'abuso e dall'esame delle osservazioni procedimentali, in quanto elementi inidonei a superare il dato oggettivo del mancato completamento entro il termine di legge. La valutazione dell'Amministrazione circa il mancato completamento delle opere entro il termine di legge, desumibile dai verbali di sopralluogo, costituisce un presupposto ostativo all'accoglimento della domanda di condono, non superabile attraverso la deduzione di una diversa qualificazione dell'abuso o di vizi procedimentali.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/01/2023

N. 00359/2023 REG.PROV.COLL.

N. 02485/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso avente numero di registro generale 2485 del 2008, proposto da
- ((omissis)), rappresentata e difesa in giudizio dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, alla via ((omissis)) nn. 44/46;

contro

- Comune di Campagnano di Roma, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso in giudizio dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio, in Roma, alla via degli Scipioni n. 181;

per l'annullamento

- del provvedimento di rigetto di domanda di condono edilizio prot. 1090 datato 17 gennaio 2008, notificato in data 18 gennai…

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