Cassazione penale Sez. II sentenza n. 53676 del 23 dicembre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:53676PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, deve verificare la congruenza e la logicità della motivazione del provvedimento impugnato, senza poter riesaminare direttamente gli atti processuali, salvo che il vizio dedotto non emerga in modo evidente dalla stessa articolazione del ricorso. In particolare, il tribunale del riesame ha il dovere di analizzare nel loro complesso le emergenze probatorie, valutando attentamente le risultanze dell'incidente probatorio, gli esiti delle indagini svolte dalle forze dell'ordine e le dichiarazioni rese dall'indagato, al fine di accertare la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza, anche in assenza di un riconoscimento certo da parte della persona offesa, qualora vi siano altri elementi indizianti, come il riconoscimento da parte dei carabinieri intervenuti sul luogo del fatto. La motivazione del provvedimento deve essere adeguata, logica e priva di contraddizioni interne, senza che il giudice di legittimità possa sostituire la propria valutazione a quella del giudice di merito, salvo che non emerga l'evidente illogicità o irragionevolezza della stessa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. CASUCCI Giuliano - Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

Dott. ALMA ((omissis)) - rel. Consigliere

Dott. BELTRANI Sergio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato in (OMISSIS);

avverso la ordinanza n. 712/14 in data 18/7/2014 del Tribunale di Bologna in funzione di giudice del riesame;

visti gli atti, l'ordinanza e il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere dr. ((omissis))a ALMA;

udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale dott. GALASSO Aurelio che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso;

udito il difensore dell'inda…

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