Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Bologna sentenza n. 376 del 2015

ECLI:IT:TARBO:2015:376SENT

Massima

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La decadenza automatica della concessione di occupazione del suolo pubblico per morosità del concessionario comporta la revoca dell'eventuale autorizzazione amministrativa per l'esercizio dell'attività commerciale su area pubblica. Il regolamento comunale che disciplina l'occupazione del suolo pubblico prevede che il concessionario decade dal diritto di occupazione qualora, dopo essere stato sollecitato al pagamento e ricevuto un secondo formale sollecito con raccomandata A/R, non provveda entro trenta giorni al versamento di quanto dovuto. In tal caso, la decadenza della concessione interviene automaticamente, senza necessità di ulteriori provvedimenti amministrativi, e determina la revoca dell'autorizzazione all'esercizio dell'attività commerciale su area pubblica. Il ricorso avverso il provvedimento di revoca dell'autorizzazione è inammissibile qualora non sia stato previamente impugnato l'atto presupposto di decadenza della concessione, ovvero risulti tardivo rispetto a quest'ultimo. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che la decadenza automatica della concessione di occupazione del suolo pubblico per morosità del concessionario comporta la revoca dell'autorizzazione amministrativa all'esercizio dell'attività commerciale, senza necessità di ulteriori provvedimenti, e il ricorso avverso la revoca dell'autorizzazione è inammissibile o irricevibile ove non sia stato previamente impugnato l'atto presupposto di decadenza della concessione. Tale principio si fonda sulla disciplina regolamentare comunale che prevede la decadenza automatica della concessione in caso di mancato pagamento del canone, e sulla necessaria consequenzialità tra la decadenza della concessione e la revoca dell'autorizzazione all'esercizio dell'attività commerciale su area pubblica. Il ricorso avverso la revoca dell'autorizzazione è inammissibile o irricevibile in quanto l'impugnazione avrebbe dovuto essere proposta avverso l'atto presupposto di decadenza della concessione, entro il termine di decadenza previsto.

Sentenza completa

N. 00223/2008
REG.RIC.

N. 00376/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00223/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Emilia Romagna

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 223 del 2008, proposto da:
Roli Elisabetta, rappresentato e difeso dall'avv. Giorgio Rinaldi, con domicilio eletto presso Giorgio Rinaldi in Bologna, Via Amendola 2;

contro

Comune di Bologna, rappresentato e difeso dagli avv. Ada Labriola, Giulia Carestia, con domicilio eletto presso Comune di Bologna Ufficio Legale in Bologna, piazza Maggiore 6;

nei confronti di

Ji Guanfu, rappresentato e difeso dall'avv. Elena Pozzan, con domicilio eletto presso Elena Pozzan in Bologna, Via G. Amendola n. 2; Cervellati Carla;

per l'annullamento

del provvediemtno di…

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