Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 3163 del 2016

ECLI:IT:TARLAZ:2016:3163SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio della propria competenza legislativa in materia di commercio e somministrazione di alimenti e bevande, può legittimamente prevedere, nel rispetto dei principi di proporzionalità e ragionevolezza, limiti e divieti all'apertura di nuovi esercizi di somministrazione in determinate zone del territorio comunale, al fine di contemperare l'interesse dell'imprenditore al libero esercizio dell'attività con l'interesse della collettività a un servizio commerciale adeguato e la necessità di salvaguardare le zone di pregio artistico, storico, architettonico ed ambientale. Tali limitazioni, pur potendo determinare un consolidamento temporaneo delle posizioni degli operatori già insediati, sono giustificate dall'esigenza di tutelare preminenti interessi pubblici di carattere urbanistico, ambientale e culturale, e sono peraltro mitigate dalla previsione di una periodica revisione triennale degli ambiti e delle relative disposizioni, al fine di adeguarli all'evoluzione del contesto. La mancata adozione di tale revisione periodica, pur costituendo un inadempimento dell'amministrazione, non può tuttavia comportare l'illegittimità del singolo provvedimento di diniego di nuova autorizzazione, essendo tale profilo tutelabile con gli ordinari rimedi avverso l'inerzia amministrativa. Analogamente, la mancata previsione di una procedura di selezione tra i candidati per il rilascio di nuove autorizzazioni, ove il numero di queste sia limitato, non determina l'illegittimità del diniego impugnato, in assenza di prova dell'esistenza di titoli autorizzatori vacanti da attribuire.

Sentenza completa

N. 08919/2010
REG.RIC.

N. 03163/2016 REG.PROV.COLL.

N. 08919/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8919 del 2010, proposto da:
Società Ldc Services Srl, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avv. Susanna Segna, Riccardo Ulisse, con domicilio eletto presso Studio Legale Ulisse - Segna in Roma, Via Santa Beatrice, 14;

contro

Comune di Roma, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso per legge dall'avv. Rosalda Rocchi, domiciliata in Roma, Via Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento

della determinazione dirigenziale Municipio Roma XVII n. 1249 del 29.7.2010 prot. cr/43723 recante il diniego di rilascio di nuova autorizzaz…

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