Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza breve n. 844 del 2013

ECLI:IT:TARPA:2013:844SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo di secondo grado, che incide su posizioni giuridiche soggettive consolidate, deve essere preceduto dall'avviso di avvio del procedimento, al fine di consentire all'interessato di partecipare al procedimento e di dedurre le proprie ragioni, in ossequio ai principi di partecipazione e di tutela del legittimo affidamento. L'omissione di tale adempimento procedimentale determina l'illegittimità del provvedimento finale, che deve essere annullato. Il provvedimento amministrativo di secondo grado, che incide su posizioni giuridiche soggettive consolidate, deve essere preceduto dall'avviso di avvio del procedimento, al fine di consentire all'interessato di partecipare al procedimento e di dedurre le proprie ragioni, in ossequio ai principi di partecipazione e di tutela del legittimo affidamento. L'omissione di tale adempimento procedimentale determina l'illegittimità del provvedimento finale, che deve essere annullato. Il provvedimento amministrativo di secondo grado, che incide su posizioni giuridiche soggettive consolidate, deve essere preceduto dall'avviso di avvio del procedimento, al fine di consentire all'interessato di partecipare al procedimento e di dedurre le proprie ragioni, in ossequio ai principi di partecipazione e di tutela del legittimo affidamento. L'omissione di tale adempimento procedimentale determina l'illegittimità del provvedimento finale, che deve essere annullato. Il provvedimento amministrativo di secondo grado, che incide su posizioni giuridiche soggettive consolidate, deve essere preceduto dall'avviso di avvio del procedimento, al fine di consentire all'interessato di partecipare al procedimento e di dedurre le proprie ragioni, in ossequio ai principi di partecipazione e di tutela del legittimo affidamento. L'omissione di tale adempimento procedimentale determina l'illegittimità del provvedimento finale, che deve essere annullato. Il provvedimento amministrativo di secondo grado, che incide su posizioni giuridiche soggettive consolidate, deve essere preceduto dall'avviso di avvio del procedimento, al fine di consentire all'interessato di partecipare al procedimento e di dedurre le proprie ragioni, in ossequio ai principi di partecipazione e di tutela del legittimo affidamento. L'omissione di tale adempimento procedimentale determina l'illegittimità del provvedimento finale, che deve essere annullato. Il provvedimento amministrativo di secondo grado, che incide su posizioni giuridiche soggettive consolidate, deve essere preceduto dall'avviso di avvio del procedimento, al fine di consentire all'interessato di partecipare al procedimento e di dedurre le proprie ragioni, in ossequio ai principi di partecipazione e di tutela del legittimo affidamento. L'omissione di tale adempimento procedimentale determina l'illegittimità del provvedimento finale, che deve essere annullato. Il provvedimento amministrativo di secondo grado, che incide su posizioni giuridiche soggettive consolidate, deve essere preceduto dall'avviso di avvio del procedimento, al fine di consentire all'interessato di partecipare al procedimento e di dedurre le proprie ragioni, in ossequio ai principi di partecipazione e di tutela del legittimo affidamento. L'omissione di tale adempimento procedimentale determina l'illegittimità del provvedimento finale, che deve essere annullato. Il provvedimento amministrativo di secondo grado, che incide su posizioni giuridiche soggettive consolidate, deve essere preceduto dall'avviso di avvio del procedimento, al fine di consentire all'interessato di partecipare al procedimento e di dedurre le proprie ragioni, in ossequio ai principi di partecipazione e di tutela del legittimo affidamento. L'omissione di tale adempimento procedimentale determina l'illegittimità del provvedimento finale, che deve essere annullato. Il provvedimento amministrativo di secondo grado, che incide su posizioni giuridiche soggettive consolidate, deve essere preceduto dall'avviso di avvio del procedimento, al fine di consentire all'interessato di partecipare al procedimento e di dedurre le proprie ragioni, in ossequio ai principi di partecipazione e di tutela del legittimo affidamento. L'omissione di tale adempimento procedimentale determina l'illegittimità del provvedimento finale, che deve essere annullato. Il provvedimento amministrativo di secondo grado, che incide su posizioni giuridiche soggettive consolidate, deve essere preceduto dall'avviso di avvio del procedimento, al fine di consentire all'interessato di partecipare al procedimento e di dedurre le proprie ragioni, in ossequio ai principi di partecipazione e di tutela del legittimo affidamento. L'omissione di tale adempimento procedimentale determina l'illegittimità del provvedimento finale, che deve essere annullato.

Sentenza completa

N. 00657/2013
REG.RIC.

N. 00844/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00657/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm., sul ricorso numero di registro generale 657 del 2013, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso il loro studio in Palermo, via ((omissis)) n.38,

contro

Comune di ((omissis)) in persona del Sindaco pro tempore, non costituita in giudizio,

per l'annullamento, previa sospensione

1) dell'ordinanza n. 01 del 7/1/2013, con cui il Responsabile p.t. dell'Area "Assetto ed Utilizzazione del Territorio" del Comune di ((omissis)) ha disposto "l'avvio del procedimento di annullamento della concessione edilizia n. …

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