Cassazione penale Sez. II sentenza n. 25167 del 6 giugno 2019

ECLI:IT:CASS:2019:25167PEN

Massima

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Il reato di ricettazione si configura quando il soggetto, al momento dell'acquisto o della ricezione del bene, sia consapevole della provenienza delittuosa dello stesso. Tuttavia, tale elemento soggettivo può essere escluso qualora emergano elementi probatori che dimostrino l'assenza di tale consapevolezza, come la rifusione integrale del valore del bene al legittimo proprietario o la prova di circostanze che inducano ragionevolmente a ritenere che l'agente non fosse a conoscenza della provenienza delittuosa. In tali ipotesi, pur in presenza della materiale ricezione del bene di provenienza illecita, il reato di ricettazione non può ritenersi integrato per difetto dell'elemento psicologico. Inoltre, anche in presenza dell'elemento soggettivo, il giudice può riconoscere l'applicabilità della circostanza attenuante prevista per i casi di particolare tenuità del fatto, avuto riguardo all'esiguo valore del bene oggetto della condotta. In ogni caso, il reato di ricettazione è soggetto alla prescrizione, il cui termine decorre dalla data della consumazione e può essere sospeso per i periodi previsti dalla legge, determinando l'estinzione del reato qualora il suddetto termine sia spirato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GALLO Domenico - Presidente

Dott. IMPERIALI Luciano - Consigliere

Dott. DE SANTIS ((omissis)) - Consigliere

Dott. PAZIENZA Vittorio - rel. Consigliere

Dott. SARACO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza emessa il 31/01/2018 dalla Corte d'Appello di Messina;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. ((omissis)), che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza del 31/01/2018, la Corte d'Appello di Messina ha parzialmente riformato, riduce…

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