Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 159 del 2020

ECLI:IT:TARCT:2020:159SENT

Massima

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La notifica del ricorso effettuata all'indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) dell'amministrazione intimata, reperito dall'Indice delle Pubbliche Amministrazioni (IPA), ma non registrato al Registro Generale degli Indirizzi Elettronici (ReGIndE) gestito dal Ministero della Giustizia, determina l'inammissibilità del ricorso per mancata regolarizzazione della notifica e conseguente disintegrità del contraddittorio, non configurandosi alcun errore scusabile in capo alla parte ricorrente che era già stata resa edotta, in precedenti controversie analoghe, delle conseguenze di tale modalità di notificazione. Il giudice, pertanto, è tenuto a dichiarare l'inammissibilità del ricorso, senza pronunciarsi sulle spese del giudizio in assenza di costituzione della parte intimata, e a ordinare l'esecuzione della sentenza da parte dell'autorità amministrativa. Tale principio si fonda sulla necessità di garantire il rispetto del contraddittorio e del diritto di difesa, nonché sull'esigenza di assicurare la certezza e l'efficacia del processo amministrativo, attraverso l'osservanza delle norme che disciplinano la notificazione degli atti processuali. La massima riflette altresì l'orientamento giurisprudenziale consolidato in materia, volto a sanzionare con l'inammissibilità del ricorso le notifiche effettuate con modalità non conformi alla legge, anche in assenza di un pregiudizio effettivo per la parte intimata, al fine di preservare il corretto svolgimento del giudizio e l'effettività della tutela giurisdizionale.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/01/2020

N. 00159/2020 REG.PROV.COLL.

N. 02115/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2115 del 2017, proposto da
Coop. Sociale Artemide -Servizi Sociali-, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Sebastiano Sallemi, con domicilio eletto presso lo studio Cristina Gulisano in Catania, via G. D'Annunzio n. 158;

contro

Comune di Modica non costituito in giudizio;

per l'esecuzione del giudicato

nascente dal decreto ingiuntivo n. 460/2017 emesso dal Tribunale di Ragusa

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella cam…

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