Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 8673 del 2022

ECLI:IT:TARLAZ:2022:8673SENT

Massima

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Il diniego del visto d'ingresso per motivi di turismo può essere impugnato dinanzi al giudice amministrativo, il quale, accertata la legittimità del provvedimento, può dichiararne l'improcedibilità per sopravvenuta carenza di interesse qualora il ricorrente abbia perso l'interesse originario a effettuare il viaggio programmato, anche in considerazione del perdurare della pandemia COVID-19 e delle relative limitazioni ai viaggi internazionali. In tali casi, il giudice dispone la compensazione delle spese processuali, in ragione della peculiarità della fattispecie e della mancanza di una chiara posizione di torto o ragione tra le parti.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/06/2022

N. 08673/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00687/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 687 del 2019, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto in Roma, viale ((omissis)) n. 77;

contro

Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliato in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

del provvedimento di diniego del visto d'ingresso per motivi di turismo emesso dall'Ambasciata d'Italia a Islamabad in data 4/12/2018, nonché di ogni altro atto, conness…

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