Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 830 del 2021

ECLI:IT:TARNA:2021:830SENT

Massima

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La concessione di beni demaniali di interesse storico-culturale, anche se trasferiti al patrimonio disponibile di un ente locale, deve avvenire mediante il modulo pubblicistico concessorio e non quello privatistico locatizio, in quanto tali beni mantengono la loro natura demaniale e sono soggetti alla speciale disciplina di tutela prevista per i beni culturali. Pertanto, l'amministrazione comunale ha l'obbligo di provvedere espressamente sulle istanze di rinnovo o rilascio di nuova concessione presentate dal concessionario uscente, non potendo rimanere inerte, in quanto ciò contrasta con il diritto del privato a una buona amministrazione e con i principi di correttezza, buon andamento e trasparenza dell'azione amministrativa. In caso di perdurante inerzia del Comune, il giudice amministrativo può nominare un commissario ad acta per l'adozione del provvedimento dovuto.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/02/2021

N. 00830/2021 REG.PROV.COLL.

N. 03842/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3842 del 2020, proposto da
Associazione Culturale “Borbonica Sotterranea”, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia, e domicilio fisico eletto presso lo studio di costoro, in Napoli, alla via A. d’Isernia n. 16;

contro

Comune di Napoli, in persona del Sindaco legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come d…

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