Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 7466 del 2011

ECLI:IT:TARLAZ:2011:7466SENT

Massima

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Il rifiuto del rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato può essere legittimamente revocato dall'autorità amministrativa competente qualora, a seguito di un riesame della posizione del richiedente, emerga che sussistono i presupposti di legge per il rilascio del titolo di soggiorno richiesto. In tali casi, il ricorso giurisdizionale avverso il provvedimento di rifiuto del rinnovo diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto l'adozione del provvedimento di revoca ha eliminato gli effetti pregiudizievoli del precedente diniego, ripristinando la posizione giuridica del ricorrente. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che l'Amministrazione, nell'esercizio dei propri poteri di autotutela, può riesaminare e correggere i propri provvedimenti illegittimi, facendo venir meno l'interesse del ricorrente alla decisione del ricorso giurisdizionale. Tale potere di riesame e revoca è espressione del dovere di buona amministrazione e del principio di legalità che devono informare l'azione amministrativa, al fine di assicurare la tutela effettiva delle posizioni giuridiche soggettive dei cittadini. La massima evidenzia altresì che, in tali casi, le spese del giudizio possono essere compensate tra le parti, in considerazione della sussistenza di giusti motivi, quali l'intervenuta eliminazione degli effetti pregiudizievoli del provvedimento impugnato.

Sentenza completa

N. 08835/2010
REG.RIC.

N. 07466/2011 REG.PROV.COLL.

N. 08835/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8835 del 2010, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. Riziero Angeletti, con domicilio eletto presso Riziero Angeletti in Roma, piazza Acilia, 3 Piano 2 Int. 8;

contro

Ministero dell'Interno, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Dello Stato, domiciliata per legge in Roma, via dei Portoghesi, 12; Questura di Rieti;

per l'annullamento

del decreto della Questura di Rieti del 6.9.2010, notificato il 30.9.2010 con il quale viene rifiutato il rinnovo del permesso di soggiorno;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto…

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