Il diritto acquisito all'esercizio del commercio ambulante su aree demaniali marittime non può essere limitato dalla nuova disciplina regionale, in quanto il rilascio annuale del nullaosta da parte dell'autorità marittima non attribuisce una posizione giuridica soggettiva perfetta e definitiva, ma solo una mera aspettativa di fatto all'inclusione nell'elenco degli operatori ammessi, la cui concreta pretesa al rilascio del titolo sorge solo a seguito della determinazione annuale del numero di autorizzazioni da parte dell'autorità competente. Pertanto, l'art. 30, comma 3, del d.lgs. n. 114/1998, che fa salvi i diritti acquisiti prima dell'entrata in vigore della nuova disciplina, non trova applicazione in tale fattispecie, non essendovi diritti quesiti tutelabili rispetto alla nuova normativa regionale, la quale non può imporre limiti al numero di nullaosta rilasciabili dai Comuni in misura inferiore a quelli precedentemente concessi dall'autorità marittima.