Cassazione penale Sez. II sentenza n. 14436 del 27 marzo 2013

ECLI:IT:CASS:2013:14436PEN

Massima

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Il reato di ricettazione si configura quando l'agente, pur non avendo concorso nel reato presupposto, consapevolmente acquista, riceve od occulta denaro o cose provenienti da delitto, ovvero si intromette nel farle acquistare o ricevere. L'elemento soggettivo del reato di ricettazione richiede la consapevolezza della provenienza delittuosa del bene, non essendo sufficiente la mera negligenza o imprudenza nell'accertare tale provenienza. Tuttavia, tale consapevolezza può essere desunta anche da circostanze oggettive, quali l'esiguità del prezzo di acquisto, le modalità della transazione o la qualità del bene, che rendano evidente per l'agente la provenienza delittuosa. Inoltre, la prescrizione del reato di ricettazione decorre dal momento della consumazione del reato, ovvero dall'acquisizione della cosa da parte del ricettatore, e non può essere interrotta o sospesa per fatti successivi, salvo i casi espressamente previsti dalla legge. Pertanto, il giudice è tenuto a verificare attentamente la sussistenza dell'elemento soggettivo del reato, nonché il decorso del termine prescrizionale, al fine di accertare la responsabilità penale dell'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETTI Ciro - Presidente

Dott. PRESTIPINO Antonio - Consigliere

Dott. MACCHIA Alberto - Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

Dott. BELTRANI Sergio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 689/2004 CORTE APPELLO di ANCONA, del 12/04/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 08/01/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. SERGIO BELTRANI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso, e per l'imputato, avv. (OMISSIS) che si e' riportato al ricorso, chiedendone l'accogliment…

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