Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 837 del 2015

ECLI:IT:TARPA:2015:837SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il piano regolatore generale (PRG) approvato dall'amministrazione regionale, pur recependo le osservazioni accolte dal comune, non è tenuto a fornire una specifica motivazione in ordine al mancato inserimento di tali osservazioni nel piano definitivo, essendo necessario il loro formale recepimento in una versione emendata del PRG. L'amministrazione gode di ampia discrezionalità nella pianificazione urbanistica, sindacabile dal giudice amministrativo solo in presenza di palesi errori di fatto o macroscopiche abnormità logiche. Pertanto, la scelta di mantenere una classificazione urbanistica più restrittiva rispetto alle richieste dei privati, fondata su valutazioni di carattere geologico e di tutela del territorio, rientra nell'esercizio legittimo di tale discrezionalità, non essendosi in tal caso coagulato in capo ai privati un affidamento qualificato sull'utilizzazione dei terreni. In particolare, l'amministrazione può legittimamente circoscrivere le potenzialità edificatorie di un'area, anche in presenza di una precedente classificazione più favorevole, qualora emergano elementi tecnici, come indagini geologiche, che ne sconsiglino un più intenso sfruttamento edilizio, nell'ottica di una prudente e ponderata valutazione degli interessi pubblici e privati coinvolti nella pianificazione urbanistica.

Sentenza completa

N. 00634/2002
REG.RIC.

N. 00837/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00634/2002 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 634 del 2002, proposto da Morsellino Antonino, Pumo Giovanni, Adamo Giovanni, Calamusa Filippo, Palmeri Erminia, Grazia Nicolò, Accardo Giuseppa, Morsellino Giuseppe, tutti rappresentati e difesi dall'avv. Fabrizio Genco, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Salvatore Pandolfini in Palermo, via Valparadiso, n. 3;

contro

Assessorato Regionale del Territorio e dell'Ambiente, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura dello Stato, presso i cui uffici distrettuali in Palermo, via A. De Gasperi n. 81, è
ope legis
domiciliato; Comune di Calatafimi Segesta, rappresentato e difeso…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.