Cassazione penale Sez. III sentenza n. 48046 del 23 dicembre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:48046PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il pericolo di reiterazione del reato, quale presupposto per l'applicazione di una misura cautelare personale, può essere desunto non solo dalla personalità dell'indagato, ma anche dalle specifiche modalità e circostanze del fatto-reato, come la gravità del fatto e le modalità della sua commissione, senza che il giudice sia tenuto a motivare singolarmente sulla ricorrenza di tutti gli elementi valutativi previsti dall'art. 133 c.p. Infatti, un'interpretazione restrittiva dell'art. 274, comma 1, lett. c), c.p.p. che escluda l'utilizzabilità di tali elementi oggettivi renderebbe difficoltosa la motivazione del pericolo di commissione di altri reati, anche in relazione a delitti particolarmente gravi, quando l'indagato sia persona incensurata. Pertanto, il giudice può legittimamente desumere il pericolo di reiterazione del reato dalle modalità della condotta, come il rilevante quantitativo di sostanza stupefacente detenuta, che può far desumere il buon inserimento dell'indagato nel narcotraffico internazionale. Le successive proteste di innocenza dell'imputato, ancorché non definitivamente condannato, non hanno alcuna valenza ai fini della valutazione delle esigenze cautelari.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LUPO Ernesto - Presidente

Dott. CORDOVA Agostino - Consigliere

Dott. PETTI Ciro - Consigliere

Dott. SQUASSONI Claudia - Consigliere

Dott. MARINI Luigi - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

VI. DE. LA. CR. CL. , nata a (OMESSO);

avverso l'ordinanza del Tribunale della Liberta' di Genova del 30 luglio del 2008,

udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis));

sentito il Sostituto Procuratore Generale Dott. ((omissis)), il quale ha concluso per il rigetto del ricorso;

letti il ricorso e l'ordinanza denunciata.

Osserva quanto segue:

IN FATTO

Il Tribunale della Liberta' …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.