Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1974 del 2014

ECLI:IT:TARTOS:2014:1974SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego del condono edilizio deve essere adeguatamente motivato, indicando in modo chiaro e specifico le norme urbanistiche e i vincoli di carattere paesaggistico-ambientale che ostano alla regolarizzazione dell'abuso, al fine di consentire all'interessato di comprendere le ragioni del diniego e di poter efficacemente esercitare il proprio diritto di difesa. L'amministrazione non può limitarsi a un generico riferimento a un "vincolo speciale" senza precisarne la disciplina di dettaglio, né può omettersi di valutare le eventuali deroghe o eccezioni previste dalla normativa urbanistica locale per interventi di restauro conservativo su edifici esistenti, anche se realizzati in assenza di titolo abilitativo.

Sentenza completa

N. 01653/1999
REG.RIC.

N. 01974/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01653/1999 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1653 del 1999, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)) (l’avvocato ((omissis)) ha rinunciato al mandato difensivo), con domicilio eletto presso l’avvocato ((omissis)) in Firenze, Via della Condotta n. 12;

contro

Comune di Cortona;

per l'annullamento

del provvedimento del Comune di Cortona del 15/4/1999 prot. n. 8210, con cui la Commissione ha dato parere sfavorevole al rilascio della concessione edilizia in sanatoria ex legge n.724 del 1994.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

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