Cassazione penale Sez. I sentenza n. 35765 del 14 dicembre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:35765PEN

Massima

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La partecipazione all'associazione di tipo mafioso di cui all'art. 416-bis c.p. richiede, oltre alla mera qualità formale di affiliato, un ruolo dinamico e funzionale dell'interessato all'interno del sodalizio, tale da implicare una stabile e organica compenetrazione con il tessuto organizzativo del medesimo, idonea ad accrescerne la capacità operativa e la forza intimidatrice. Non è sufficiente la mera indicazione della qualità formale di affiliato, laddove alla stessa non si correli la realizzazione di un qualsivoglia "apporto" alla vita dell'associazione, idoneo a far ritenere che il soggetto vi si sia inserito in modo stabile e pienamente consapevole. Ai fini dell'integrazione della condotta di partecipazione, è necessario che il membro del sodalizio assuma o gli venga riconosciuto un ruolo di componente, manifestando un'adesione consapevole al programma criminoso dell'associazione e una "messa a disposizione" idonea a sortire gli effetti di rafforzamento del proposito criminoso degli altri associati e di accrescimento delle potenzialità operative e della capacità di intimidazione del sodalizio. La mera ipotesi, da parte di un soggetto estraneo all'associazione, di un potere di veto esercitato da un affiliato in relazione a nuove affiliazioni, non è di per sé sufficiente a integrare la prova della partecipazione del soggetto al sodalizio mafioso, in assenza di riscontri esterni individualizzanti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROCCHI Giacomo - Presidente

Dott. LIUNI Teresa - Consigliere

Dott. TALERICO Palma - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

Dott. RENOLDI Carlo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del Tribunale del riesame di Reggio Calabria in data 7 aprile 2020;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere RENOLDI Carlo;
udito il Pubblico ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale PINELLI Mario, che ha concluso chiedendo la declaratoria di inammissibilita' del ricorso;
udito, per l'indagato, l'avv. (OMISSIS), il quale ha chiesto l'accoglimento del ricors…

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