Cassazione penale Sez. II sentenza n. 32254 del 17 novembre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:32254PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel sindacare i provvedimenti adottati dal tribunale del riesame in materia di misure cautelari personali, è tenuto a verificare esclusivamente la congruità e la logicità dell'apparato argomentativo posto a fondamento della decisione, senza poter riesaminare nel merito gli elementi fattuali e probatori valutati dal giudice di merito. Il controllo di legittimità è, pertanto, circoscritto all'accertamento della presenza nell'atto impugnato delle ragioni giuridicamente significative che lo hanno determinato e dell'assenza di evidenti illogicità, senza che sia consentito al giudice di cassazione di sostituire la propria valutazione a quella del tribunale del riesame in ordine alla sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari. Inoltre, il ricorrente ha l'onere di indicare con precisione se la deduzione di vizio di motivazione sia riferita alla mancanza, alla contraddittorietà o alla manifesta illogicità della stessa, non essendo ammissibile una censura alternativa ed indifferenziata di tali vizi in relazione al medesimo segmento motivazionale. Infine, il ricorso per cassazione non può riprodurre le medesime ragioni già discusse e ritenute infondate dal giudice del gravame, essendo tale doglianza affetta da genericità e, pertanto, inammissibile.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GALLO Domenico - Presidente

Dott. MANTOVANO Alfredo - Consigliere

Dott. PELLEGRINO Andrea - rel. Consigliere

Dott. ARIOLLI Giovanni - Consigliere

Dott. MONACO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto nell'interesse di:
(OMISSIS), n. a (OMISSIS), rappresentato ed assistito dall'avv. (OMISSIS), di fiducia;
avverso l'ordinanza del Tribunale di Reggio Calabria, sezione del riesame, n. 140/2020, in data 21/02/2020;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
sentita la relazione della causa fatta dal ((omissis));
udita la requisitoria del Sostituto procuratore generale TOCCI Stefano che ha concluso chiedendo di dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.<…

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