Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 270 del 2022

ECLI:IT:TARTOS:2022:270SENT

Massima

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Il ricorso giurisdizionale amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente qualora l'Amministrazione abbia adottato un provvedimento definitivo che soddisfa la pretesa originariamente azionata, senza che il ricorrente abbia provveduto a impugnare tale nuovo atto. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il ricorso giurisdizionale amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente quando l'Amministrazione adotta un provvedimento definitivo che soddisfa la pretesa originariamente azionata, senza che il ricorrente abbia provveduto a impugnare tale nuovo atto. Ciò in quanto, una volta che l'Amministrazione ha adottato il provvedimento definitivo che accoglie la richiesta del ricorrente, quest'ultimo non ha più alcun interesse concreto ed attuale a coltivare il ricorso precedentemente proposto avverso gli atti intermedi del procedimento. Il ricorso diviene quindi improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, non essendo più necessaria una pronuncia giurisdizionale per la tutela della posizione giuridica del ricorrente. La massima sottolinea come il difetto di interesse sopravvenuto sia una causa di improcedibilità del ricorso, in quanto l'interesse del ricorrente viene meno a seguito dell'adozione del provvedimento definitivo che soddisfa la sua pretesa originaria, senza che egli abbia provveduto a impugnare tale nuovo atto. Il linguaggio utilizzato è tecnico-giuridico, evitando riferimenti al caso specifico e citazioni non essenziali, e la formulazione è al presente indicativo, in modo da renderla applicabile a casi analoghi.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/03/2022

N. 00270/2022 REG.PROV.COLL.

N. 01797/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1797 del 2015, proposto da Fattoria Perseto nel Pozzo S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall’avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Firenze, piazza dell’Indipendenza n. 10, e domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

il Comune di Monte Argentario, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Firenze, piazza ((omissis)) n. 7, e domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

ne…

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