Cassazione penale Sez. II sentenza n. 19677 del 25 maggio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:19677PEN

Massima

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Il ricorso per cassazione è inammissibile quando si limita a riproporre le medesime tematiche già devolute in sede di gravame e motivatamente disattese nella sentenza impugnata, ponendo a base delle stesse null'altro che una inammissibile rivisitazione del merito, evidentemente preclusa in questa sede. La mancanza di specificità del motivo di ricorso deve essere apprezzata non solo per la sua genericità, intesa come indeterminatezza, ma anche per la mancanza di correlazione tra le ragioni argomentate dalla decisione impugnata e quelle poste a fondamento dell'impugnazione, dal momento che quest'ultima non può ignorare le esplicitazioni del giudice censurato senza cadere nel vizio di aspecificità che conduce, a norma dell'articolo 591 c.p.p., comma 1, lettera c), alla inammissibilità della impugnazione. La giurisprudenza di legittimità è ormai consolidata nell'affermare tale principio, in quanto il ricorso per cassazione non può essere utilizzato come mera reiterazione di censure già esaminate e respinte in sede di merito, essendo necessario che il ricorrente individui specifici vizi della decisione impugnata, diversi da quelli già scrutinati e disattesi dal giudice di appello. Pertanto, il ricorso per cassazione è inammissibile quando si limita a riproporre le medesime tematiche già devolute in sede di gravame e motivatamente disattese nella sentenza impugnata, senza individuare specifici vizi della decisione diversi da quelli già esaminati e respinti dal giudice di appello.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Presidente

Dott. PRESTIPINO Antonio - Consigliere

Dott. FUMU Giacomo - Consigliere

Dott. MACCHIA Alberto - rel. Consigliere

Dott. CERVADORO Mirella - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) LA. FR. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 580/2005 CORTE APPELLO di LECCE, del 19/09/2007;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 06/05/2010 la relazione fatta dal Consigliere Dott. MACCHIA Alberto;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. DE SANDRO ((omissis)) che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

OSSERVA

Con sentenza del 19 set…

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