Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1067 del 2020

ECLI:IT:TARNA:2020:1067SENT

Massima

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Il provvedimento di acquisizione gratuita al patrimonio comunale di opere edilizie abusive perde di efficacia e interesse qualora le opere siano state previamente demolite dal responsabile, in quanto l'acquisizione non può avere ad oggetto beni inesistenti. In tal caso, il ricorso avverso il provvedimento di acquisizione deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse, essendo venuto meno l'oggetto del contendere. L'amministrazione non può procedere all'acquisizione di opere già demolite, in quanto ciò risulterebbe privo di utilità e di interesse pubblico. Il principio di proporzionalità e ragionevolezza dell'azione amministrativa impone che l'acquisizione gratuita al patrimonio comunale di opere abusive sia limitata ai soli casi in cui le opere siano ancora esistenti e non siano state previamente rimosse dal responsabile. L'amministrazione, pertanto, non può disporre l'acquisizione di un'area su cui insistevano opere abusive già demolite, in quanto tale provvedimento risulterebbe privo di qualsivoglia finalità e interesse pubblico, configurandosi come un mero atto formale e privo di effetti concreti. Il giudice amministrativo, in tali casi, è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse, non potendo pronunciarsi nel merito su un atto amministrativo che ha perso la sua ragion d'essere.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/03/2020

N. 01067/2020 REG.PROV.COLL.

N. 02161/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2161 del 2019, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Napoli in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’Avvocatura municipale, con domicilio presso i propri uffici in Napoli, piazza Municipio e con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

a) della disposizione dirigenziale n. 86/A del 14.03.2019, successivamente notificata, avente ad oggetto l'acquisizione delle opere di cui alla disposizione dirigenziale …

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