Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 536 del 2015

ECLI:IT:TARCT:2015:536SENT

Massima

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Il decorso del termine quinquennale di efficacia del vincolo espropriativo impone all'amministrazione comunale l'obbligo di provvedere sulla nuova destinazione urbanistica dell'area, con l'adozione di un provvedimento espresso e congruamente motivato, anche in caso di diniego della richiesta del privato proprietario. In caso di inerzia dell'amministrazione, il privato può agire in giudizio per ottenere l'accertamento dell'obbligo di provvedere, con la conseguente nomina di un commissario ad acta che, in via sostitutiva, adotti il provvedimento finale entro un termine perentorio. L'amministrazione comunale è tenuta a collaborare con il commissario ad acta nell'espletamento del suo incarico, il cui compenso è posto a carico dell'ente inadempiente.

Sentenza completa

N. 02795/2014
REG.RIC.

N. 00536/2015 REG.PROV.COLL.

N. 02795/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2795 del 2014, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)), rappresentate e difese dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Catania, Via Milano 55;

contro

Comune di Acireale, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio ex lege presso la Segreteria di questo T.A.R. Catania;

per la declaratoria

dell’illegittimità del silenzio serbato dal Comune di Acireale sull’istanza con la quale le ricorrenti hanno chiesto al Comune intimato in data 4.3.2014 di attivarsi per assegnare una destinazione …

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