Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 2053 del 2022

ECLI:IT:TARCZ:2022:2053SENT

Massima

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Il potere di adottare e revocare autorizzazioni di polizia, come quelle per l'esercizio di attività di raccolta di scommesse, è caratterizzato da ampia discrezionalità dell'Autorità competente, anche in ragione della loro originaria natura intuitu personae. Tali provvedimenti sono preordinati alla prioritaria finalità di garantire la sicurezza e l'ordine pubblico, mediante strumenti di prevenzione della commissione di reati e di rimozione delle condizioni che potrebbero costituire causa o occasione per il verificarsi di fatti idonei a turbare l'ordinata convivenza civile. A tal fine, l'Autorità può legittimamente considerare, oltre a fatti e circostanze di rilievo penale direttamente riconducibili al soggetto, anche elementi privi di significato penale ma rilevanti sul piano prognostico, ivi inclusi accadimenti potenzialmente rivelatori di possibili influenze e condizionamenti negativi della sua futura condotta, o rivelatori di possibili fatti di interposizione fittizia con finalità elusive di limiti e divieti. In particolare, il rapporto parentale, anche se di grado collaterale, con soggetti inseriti in contesti criminali organizzati, unitamente a manifestazioni pubbliche di sostegno all'attività imprenditoriale del titolare dell'autorizzazione, possono costituire presupposti idonei a giustificare la revoca della licenza, in ragione del pericolo attuale di possibili infiltrazioni e condizionamenti mafiosi sull'esercizio dell'attività autorizzata.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/11/2022

N. 02053/2022 REG.PROV.COLL.

N. 01319/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1319 del 2018, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Questura di Cosenza, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso
ex lege
dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, con domicilio in Catanzaro, via G. ((omissis)), 34;

per l'annullamento

del provvedimento di revoca di licenza della raccolta scommesse ai sensi dell'art. 38, comma 2, d.l. 4 luglio 2006, n. 223, convertito con modificazioni da l. 4 agosto 2006 n. 248.

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