Cassazione civile Sez. VI ordinanza n. 17922 del 23 luglio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:17922CIV

Massima

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Il mancato rispetto dei requisiti formali di sottoscrizione del ricorso di appello, previsti a pena di inammissibilità dalla legge, comporta l'impossibilità per il giudice di esaminare nel merito le questioni dedotte, in quanto la mancata sottoscrizione integra un vizio insanabile che preclude l'accesso alla tutela giurisdizionale. Il principio di tassatività delle impugnazioni, che impone il rispetto rigoroso delle forme e dei termini stabiliti dalla legge a pena di inammissibilità, costituisce una garanzia di ordine pubblico processuale volta ad assicurare la certezza e la stabilità dei provvedimenti giurisdizionali, nonché la parità delle parti nel processo. Pertanto, il giudice è tenuto a dichiarare l'inammissibilità dell'impugnazione carente del requisito essenziale della sottoscrizione, senza poter procedere all'esame del merito, in quanto tale vizio formale non è suscettibile di sanatoria e non può essere superato attraverso un'interpretazione estensiva o analogica delle norme processuali. La mancata sottoscrizione del ricorso di appello, in quanto causa di inammissibilità, non consente al giudice di esaminare nel merito le questioni dedotte, neppure qualora emergano evidenti errori di fatto o di diritto nella sentenza impugnata, essendo precluso l'accesso alla tutela giurisdizionale per il mancato rispetto di un requisito formale essenziale stabilito a pena di inammissibilità dalla legge.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA CIVILE

SOTTOSEZIONE T

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CICALA Mario - Presidente

Dott. BOGNANNI Salvatore - Consigliere

Dott. IACOBELLIS Marcello - Consigliere

Dott. ((omissis)) - rel. Consigliere

Dott. CARACCIOLO Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

AGENZIA DELLE ENTRATE, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'Avvocatura Generale dello Stato, nei cui Uffici,in Roma, Via dei Portoghesi, 12 e' domiciliata;

- ricorrente -

contro

(OMISSIS) residente a (OMISSIS), rappresentata e difesa, giusta delega a margine del controricorso, dagli Avvocati (OMISSIS) e (OMISSIS), elettivamente domiciliata in (OMISSIS) presso lo studio del secondo;

- contro…

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