Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 48319 del 29 dicembre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:48319PEN

Massima

Il giudice di legittimità, nell'esercizio del sindacato di legittimità sulla motivazione della sentenza impugnata, deve limitarsi a verificare l'esistenza di un apparato argomentativo logico e coerente, senza poter riesaminare nel merito la valutazione delle risultanze probatorie, riservata in via esclusiva al giudice di merito. La revoca del beneficio della sospensione condizionale della pena può essere disposta anche in caso di sentenza di patteggiamento, qualora sussistano i limiti di cui all'art. 168 c.p. in relazione all'art. 164 c.p., essendo irrilevante che la precedente condanna sia stata pronunciata con il rito alternativo di cui all'art. 444 c.p.p. anziché con giudizio ordinario.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MOCALI Piero - Presidente

Dott. ZECCA Gaetanino - Consigliere

Dott. IACOPINO Silvana - Consigliere

Dott. VISCONTI Sergio - Consigliere

Dott. BRICCHETTI Renato - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) GA. BA. , N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 29/01/2004 CORTE APPELLO di GENOVA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dr. VISCONTI SERGIO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dr. ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

GA. Ba. , a mezzo del proprio difensore, ha proposto…

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