Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 3329 del 2021

ECLI:IT:TARCT:2021:3329SENT

Massima

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Il Sindaco, nell'esercizio dei poteri previsti dall'art. 38 della legge n. 142/1990, può ordinare la demolizione di opere edilizie realizzate in violazione di norme sulla pubblica incolumità e sulla libera circolazione veicolare e pedonale, a prescindere dalla conformità delle stesse alla concessione edilizia rilasciata. Tali provvedimenti, adottati per ragioni di sicurezza pubblica, non sono soggetti alle regole procedimentali previste per le ordinanze di demolizione di opere abusive, ma rientrano nelle competenze del Sindaco quale ufficiale di Governo, senza che rilevi la titolarità di una concessione edilizia o la conformità delle opere realizzate. Il Sindaco, pertanto, può legittimamente ordinare la demolizione di opere esterne ad un edificio, anche se conformi alla concessione edilizia, qualora le stesse possano costituire un pericolo per la pubblica incolumità o un ostacolo alla libera circolazione, senza essere tenuto ad assegnare un termine di 90 giorni per l'esecuzione spontanea dell'ordine di demolizione. Il provvedimento di demolizione adottato dal Sindaco ai sensi dell'art. 38 della legge n. 142/1990 non è soggetto alle regole procedimentali previste per le ordinanze di demolizione di opere abusive, ma rientra nelle competenze del Sindaco quale ufficiale di Governo per ragioni di pubblica incolumità e sicurezza, a prescindere dalla conformità delle opere realizzate alla concessione edilizia rilasciata. Pertanto, il Sindaco può legittimamente ordinare la demolizione di opere esterne ad un edificio, anche se conformi alla concessione edilizia, qualora le stesse possano costituire un pericolo per la pubblica incolumità o un ostacolo alla libera circolazione, senza essere tenuto ad assegnare un termine di 90 giorni per l'esecuzione spontanea dell'ordine di demolizione.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/11/2021

N. 03329/2021 REG.PROV.COLL.

N. 01398/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1398 del 2005, proposto da -OMISSIS-, rappresentati e difesi dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), presso il cui studio, sito in via Giuffrida, n. 37, sono elettivamente domiciliati;

contro

- il Comune -OMISSIS-, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), presso il cui studio, sito in Catania, via Canfora, n. 149, è elettivamente domiciliato;
- l’Ufficio del Genio Civile di Catania, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso ope legis dall’Avvocatura distrettuale dello Stato di Catania, presso i cui cui uffici, …

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