Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza breve n. 3769 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:3769SENB

Massima

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L'ordine di rimozione dei rifiuti abbandonati su un fondo può essere legittimamente impartito al proprietario del terreno solo quando sia dimostrata la sua corresponsabilità con gli autori dell'illecito, per avere posto in essere un comportamento, omissivo o commissivo, a titolo doloso o colposo, non potendosi configurare un'ipotesi legale di responsabilità oggettiva. L'amministrazione procedente deve pertanto svolgere un'adeguata istruttoria e fornire un'esauriente motivazione in ordine all'imputabilità soggettiva della condotta al proprietario, non essendo sufficiente il mero dato della proprietà del fondo. In assenza di tali presupposti, l'ordine di rimozione dei rifiuti è illegittimo. Il principio di cui all'art. 192, comma 3, del d.lgs. n. 152/2006 (Codice dell'ambiente) si applica anche alle ordinanze emesse dai Comuni ai sensi della medesima disposizione, le quali devono essere adeguatamente motivate in relazione alla responsabilità del destinatario, non potendosi configurare una responsabilità oggettiva del proprietario del fondo per il solo fatto della proprietà. L'art. 107 del TUEL, che attribuisce al dirigente comunale le competenze gestionali, integra la disciplina di cui all'art. 192 del Codice dell'ambiente, sicché il dirigente è competente ad adottare l'ordinanza di rimozione dei rifiuti, ferma restando la necessità di una motivazione adeguata in ordine alla responsabilità del destinatario. L'urgenza della situazione può giustificare l'omissione della comunicazione di avvio del procedimento, ai sensi dell'art. 7 della legge n. 241/1990.

Sentenza completa

N. 03826/2010
REG.RIC.

N. 03769/2013 REG.PROV.COLL.

N. 03826/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 3826 del 2010, proposto da:
Guido FOSSA, rappresentato e difeso dagli Avv.ti Franco Cobianchi e Raffaele Iodice, coi quali ha domicilio processuale presso la Segreteria del T.A.R. Campania - Napoli, alla piazza Municipio, 64

contro

Comune di Alife, in persona del Sindaco p.t., n.c.

nei confronti di

Giovanni Fossa, n.c.

per l'annullamento

dell’ordinanza dirigenziale n. 20/3847 dell’1.4.2010, notificata il 14.4.2010, recante ingiunzione alla rimozione dei rifiuti abbandonati, sul terreno di proprietà del ricorrente e di Giovanni Fossa, in lo…

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