Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1453 del 2022

ECLI:IT:TARSA:2022:1453SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive, afferma il seguente principio di diritto: L'esecuzione di interventi edilizi in assenza di permesso di costruire, in totale difformità dal medesimo, ovvero con variazioni essenziali, comporta l'ingiunzione di demolizione nei confronti del proprietario o del responsabile dell'abuso. L'Amministrazione è tenuta ad adottare i provvedimenti sanzionatori previsti per il caso di interventi realizzati senza idoneo titolo, senza che possa esigersi la previa verifica della conformità urbanistica e paesaggistica delle opere. Ai fini dell'adozione di un provvedimento di demolizione per l'abuso edilizio, l'Amministrazione Comunale non ha alcun obbligo, in virtù dell'astratta sanabilità dell'opera, di accertare d'ufficio la conformità urbanistica dell'intervento, ai sensi dell'art. 36 del D.P.R. n. 380/2001, in quanto la prova della c.d. "doppia conformità" urbanistica, sia al momento della realizzazione dello stesso, che al momento della presentazione dell'istanza per la sua sanatoria, è un onere a carico della parte. L'ordinanza di demolizione deve essere emanata senza indugio e non deve essere preceduta dalla comunicazione di avvio del procedimento, costituendo una misura sanzionatoria per l'accertamento dell'inosservanza di disposizioni urbanistiche secondo un procedimento di natura vincolata. L'omessa o imprecisa indicazione dell'area da acquisire al patrimonio pubblico non costituisce motivo di illegittimità dell'ordinanza di demolizione, in quanto l'indicazione dell'area è requisito necessario ai fini dell'acquisizione, che costituisce distinta misura sanzionatoria. Infine, la notifica dell'ordinanza di demolizione solo al responsabile materiale dell'abuso edilizio e non anche al proprietario dell'immobile è del tutto legittima.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/05/2022

N. 01453/2022 REG.PROV.COLL.

N. 02304/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso, numero di registro generale 2304 del 2014, proposto da:
Maria Greco, rappresentata e difesa dall’Avv. Vincenzo Guida, con domicilio eletto, in Salerno, alla via M. Ripa, 2, presso l’Avv. Alviggi;

contro

Comune di Celle di Bulgheria, in persona del legale rappresentante pro tempore, e Responsabile del Servizio Tecnico Comunale di Celle di Bulgheria, non costituiti in giudizio;

per l’annullamento

- a) dell’ordinanza n. 04/2014 – prot. n. 4516 del 10 settembre 2014 – di ripristino dello stato dei luoghi, mediante la demolizione di opere edili abusive, sui fondi in catasto al foglio n. 10, pa…

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