Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5940 del 2020

ECLI:IT:TARNA:2020:5940SENT

Massima

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Il diniego di condono edilizio e l'ordine di demolizione di opere abusive sono legittimi quando: 1. Le opere realizzate successivamente alla presentazione della domanda di condono hanno modificato in modo sostanziale la consistenza e la configurazione del bene oggetto della richiesta di sanatoria, alterandone la superficie, il volume e la sagoma in misura tale da non consentire più l'identificazione dell'originario manufatto. In tal caso, viene meno l'oggetto stesso della domanda di condono, non essendo più rinvenibile l'originario bene per il quale era stata richiesta la sanatoria. 2. L'immobile oggetto di condono è stato realizzato su suolo di proprietà demaniale, senza che l'interessato abbia ottenuto la disponibilità dell'area da parte dell'ente proprietario, come richiesto dalla legge per la concessione del condono. 3. L'ordine di demolizione costituisce un provvedimento vincolato e doveroso per l'amministrazione, che non necessita di una specifica motivazione sull'interesse pubblico attuale alla rimozione dell'abuso, né di una comparazione con gli interessi privati, non essendo configurabile alcun affidamento meritevole di tutela alla conservazione di una situazione di fatto abusiva. 4. La sanzione demolitoria colpisce il bene abusivo, indipendentemente dall'individuazione del responsabile dell'abuso, essendo il proprietario il soggetto tenuto a rimuovere concretamente l'opera illegittima. 5. La sanzione pecuniaria per l'inottemperanza all'ordine di demolizione si applica anche agli ordini conseguenti al rigetto della domanda di condono, senza che rilevi l'estraneità del proprietario alla realizzazione dell'abuso.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/12/2020

N. 05940/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01670/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1670 del 2019, proposto da:
Esposito Raffaella, rappresentata e difesa dall'avvocato Enrico Romano, con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli alla Via Egiziaca a Pizzofalcone n. 87 e domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Massa di Somma, in persona del legale rappresentante Sindaco pro tempore dott. Gioacchino Madonna, rappresentato e difeso dall'avvocato Giulio Abbate, con domicilio eletto presso lo Studio Legale Associato Aleni in Napoli al Corso Vittorio Emanuele n. 115 e domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annu…

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