La realizzazione di opere edilizie senza il necessario permesso di costruire, in violazione della normativa urbanistica vigente, comporta l'adozione dell'ordinanza di demolizione da parte dell'autorità amministrativa competente. Ciò in quanto la trasformazione permanente del suolo, consistente in interventi di modifica della morfologia del terreno e degli aspetti naturali dei luoghi, quali la realizzazione di un tracciato viario, lo sbancamento di versanti collinari, l'ampliamento di terrazze e la creazione di elementi di arredo esterno, configura una fattispecie soggetta a permesso di costruire ai sensi dell'art. 78, comma 1, della legge regionale Toscana n. 1 del 2005. L'assenza del necessario titolo edilizio comporta, pertanto, l'applicazione della sanzione demolitoria prevista dall'art. 132, comma 2, della medesima legge regionale, a prescindere dalla presentazione di una segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) avente ad oggetto interventi di portata assai più limitata. L'ordine di demolizione può essere legittimamente adottato anche in assenza della puntuale individuazione dell'area di sedime da acquisire al patrimonio comunale in caso di inottemperanza, atteso che tale indicazione costituisce piuttosto contenuto necessario del successivo verbale di accertamento dell'inadempimento.