E` manifestamente infondata la questione di legittimita` costituzionale degli artt. 247 e 248 d. lgs 28 luglio 1989, n. 271 per contrasto con l`art. 3 cost.  nella parte in cui limitano l`applicabilita` immediata delle norme di cui agli artt. 442 e 444 cod. proc. pen. alle procedure in corso nelle quali non sia stato aperto il dibattimento di primo grado e non anche in quelle dei successivi gradi.  Infatti, i riti speciali che trovano applicazione nel giudizio abbreviato e nella determinazione della pena su richiesta delle parti (cosiddetto patteggiamento) sono volti alla definizione anticipata del processo mediante l`eliminazione del dibattimento ed, integrano, quindi, situazioni processuali differenti che giustificano la diversita` di trattamento da parte del legislatore.