Il ricorso per cassazione proposto dal Pubblico Ministero avverso una sentenza di condanna pronunciata all'esito di un giudizio abbreviato deve essere convertito in appello, qualora l'imputato abbia proposto autonomo appello avverso la medesima sentenza, in applicazione del principio di economia processuale e di opportunità, al fine di evitare una decisione sulla pena in pendenza dell'appello dell'imputato sulla responsabilità. Tale conversione del ricorso del Pubblico Ministero in appello trova fondamento nella disciplina dettata dall'articolo 580 del codice di procedura penale, la quale prevale sulla regola di inappellabilità delle sentenze pronunciate all'esito del rito abbreviato, in virtù di esigenze di coordinamento e di coerenza del sistema impugnatorio. Pertanto, in tali ipotesi, il giudice di legittimità è tenuto a disporre la trasmissione degli atti alla Corte d'Appello competente, affinché proceda all'esame congiunto di tutti i gravami proposti avverso la medesima sentenza.