Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 8545 del 2007

ECLI:IT:TARLAZ:2007:8545SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, qualora la vicenda oggetto della controversia abbia trovato soluzione nelle more del giudizio, senza che residuino ulteriori profili di interesse da tutelare. In tal caso, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando tra le parti le spese di lite, e ordinando l'esecuzione della decisione da parte dell'autorità amministrativa. Tale principio si fonda sull'esigenza di garantire l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando pronunce su questioni prive di utilità pratica per il ricorrente, in ossequio ai canoni di economia processuale e di ragionevole durata del processo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio
(sezione Terza bis),
composto dai signori:
((omissis)) presidente
((omissis)) consigliere rel.
((omissis)) consigliere
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 3872 del 1997, proposto
da
Ma. Bo., rappresentato e difeso dagli avv.ti An. Li. e Ma. Sa. ed elettivamente domiciliato presso lo studio del secondo in Ro., al Viale Pa. n. (...);
contro
Università degli Studi di Ro. La Sa. e Ministero dell'Università e della Ricerca, in persona dei rispettivi rappresentanti legali pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, presso la cui sede in Ro., alla Via dei Po., n. (...) domiciliano per legge;
per l'annullamento
del provvedimento prot. G143928 in data 17 dicembre 1996 con la quale l'Università degli Studi di Ro. La Sa. ha avviato il procedimento diretto al recupero delle somme erogate …

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