Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1408 del 2011

ECLI:IT:TARMI:2011:1408SENT

Massima

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Il Comune può ordinare la rimozione di rifiuti abbandonati su un'area solo se accerta la responsabilità del proprietario o del titolare di altro diritto reale o personale sull'area stessa, non potendo imporre tale obbligo a soggetti estranei. L'ordine di rimozione dei rifiuti presuppone l'accertamento di una responsabilità a titolo quantomeno di colpa in capo all'autore dell'abbandono o al proprietario/titolare dell'area, non essendo sufficiente la mera constatazione del degrado. L'amministrazione deve valutare la provenienza dei rifiuti e ricercare i responsabili, non potendo imporre indiscriminatamente l'obbligo di rimozione. In assenza di tali presupposti, il provvedimento che ordina la rimozione dei rifiuti ad un soggetto estraneo deve essere annullato.

Sentenza completa

N. 01585/2008
REG.RIC.

N. 01408/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01585/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1585 del 2008, proposto da: Consorzio di Roggia Vettabbia, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Milano, via S. Senatore, 10;

contro

Comune di Milano, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), domiciliata per legge in Milano, via Andreani 10;

nei confronti di

Regione Lombardia;
Ministero dell'Economia e delle Finanze, rappresentato e difeso dall'Avvocatura distr.le dello Stato di Milano, domiciliata per legge in Milano, via Freguglia, 1;

per l'annullamento

dell’invito del direttore de…

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